Raccontare per immagini: il potere del Visual Storytelling nelle strategie di brand

Tutti gli individui condividono due caratteristiche fondamentali: apprendere attraverso le immagini e memorizzare meglio le informazioni tramite le storie. Ciò accade perché le immagini sono rilevate e comprese molto più velocemente di un testo scritto, addirittura con una rapidità circa 60.000 volte maggiore rispetto ad esso. A questo punto è utile introdurre il concetto di visual storytelling, uno strumento importantissimo per il successo di una campagna di comunicazione aziendale e che va proprio a sfruttare le due dimensioni dell’apprendimento sopra-citate. Vediamo meglio come e perché

Che cos’ è il visual storytelling?

Quando parliamo di visual storytelling ci riferiamo alla costruzione di un racconto per immagini. Questa pratica si è evoluta con l’essere umano: fin dall’antichità l’uomo ha utilizzato la narrazione visiva, come dimostrano le incisioni rupestri del Neolitico. Ad oggi però, a seguito dell’evoluzione del web e delle possibilità di interazione offerte dai social network, questo è diventato uno strumento importantissimo per i brand, per il rafforzamento della propria immagine e per il mantenimento delle relazioni con i propri clienti.

Come si struttura una campagna di visual storytelling?

Una campagna di visual storytelling deve essere pianificata, coerente con l’identità del brand e con i messaggi che vuole trasmettere per non dare origine a vuoti comunicativi. Più nello specifico, gli elementi di cui un brand deve tenere conto in fase di progettazione di una campagna di visual storytelling sono:

  • Obiettivi chiari: stabilire il fine della campagna e le reazioni desiderate nel pubblico.
  • Target specifico: Identificare il pubblico di riferimento, analizzandone bisogni ed emozioni. Cercare inoltre di definire le piattaforme social maggiormente utilizzate dal target stesso in modo da selezionare attentamente quelle in cui diffondere il racconto.
  • Creazione del concept e selezione degli elementi visivi: Si va a sviluppare uno storyboard che identifichi e comprenda i punti principali della campagna che devono necessariamente essere comunicati. Dopodiché si vanno a selezionare e/o produrre da zero gli elementi visivi (immagini, video o gif) che andranno a supportare il racconto precedentemente progettato.
  • Pianificazione: Gli elementi visivi precedentemente selezionati vengono pianificati e strutturati secondo uno schema narrativo e un arco temporale coerenti con gli obiettivi del brand.
  • Produzione elementi testuali: Si vanno a sviluppare i copy che accompagneranno la parte di racconto visuale.
  • Diffusione e monitoraggio: I contenuti, pianificati e supportati dai copy, vengono diffusi sulle piattaforme precedentemente selezionate. Dopodiché, attraverso i dati resi disponibili dai social per i profili aziendali, è possibile andare a rilevare il successo o meno di una campagna analizzando le metriche di interazione.

Qual è l’obiettivo di una campagna di visual storytelling?

Tramite la suggestione e l’immediatezza che caratterizzano le immagini, il visual storytelling si pone come obiettivo quello di produrre un intero immaginario in cui il pubblico possa riconoscersi e immedesimarsi facendo sentire quest’ultimo sempre più protagonista dell’universo valoriale del brand. A tal proposito, vale la pena puntualizzare che una campagna di visual storytelling avrà tanto più successo quanto più riuscirà ad andare oltre la realtà rappresentata, ossia quanto più riuscirà a connettersi con la sfera emotiva e sensoriale del consumatore stesso.

Quali sono i vantaggi di una buona campagna di visual storytelling?

  • Facendo leva sulla sfera emozionale del pubblico, amplifica l’impatto e la ricezione positiva di ciò che viene comunicato.
  • Favorisce la corretta comprensione del messaggio dal momento che le immagini vengono comprese con più immediatezza di un testo scritto.
  • Diminuisce il rischio che il contenuto possa essere evitato dall’utente non ponendolo più davanti a didascalie interminabili e di difficile comprensione.
  • Garantisce un maggiore engagement ai contenuti del brand grazie alla trasmissione di un messaggio evocativo.
  • Favorisce la connessione dell’utente con l’universo valoriale del brand, generando fidelizzazione e innalzando barriere nei confronti dei competitors.

Per concludere, in un mondo digitale sempre più visuale, una strategia di visual storytelling pianificata con cura permette ai brand di distinguersi, rafforzare la loro identità e creare connessioni durature con il pubblico.

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